La dieta FODMAP contro la sindrome del colon irritabile
Aggiornamento: 20 nov 2021
Rapporto tra sport e intestino
Numerosi studi evidenziano come una corretta funzionalità intestinale abbia effetti sulla
performance sportiva, e viceversa come anche l’attività fisica abbia un effetto sulla salute del nostro intestino. Da un lato l’attività fisica svolta in maniera equilibrata:
migliora la funzionalità intestinale
aumenta le difese immunitarie
diminuisce lo stress
migliora il microbioma
Dall’altro, l’intestino può risentire degli effetti negativi di attività fisica eccessiva, e per questo è importante bilanciare bene allenamento e recupero, che è composto
da un adeguato riposo ed una sana alimentazione. Alimentazione e allenamento sbagliati, poco equilibrati, aumentano lo stress dell'organismo e possono quindi causare problemi intestinali.
La sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome del colon irritabile, o sindrome dell’intestino irritabile, è una condizione molto
comune e debilitante che colpisce circa il 50% degli italiani, in prevalenza donne (con un
rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini). Non si tratta di semplice gonfiore addominale.
È caratterizzata da una sintomatologia comune anche ad altre patologie gastrointestinali, motivo per cui è una malattia non sempre facile da diagnosticare.
I sintomi tipici della sindrome da colon irritabile sono:
dolore addominale diffuso o localizzato ai quadranti inferiori dell’addome (intestino e colon)
alterazioni dell’alvo (problemi nella defecazione) come diarrea e/o stipsi
distensione addominale con gonfiore e presenza di gas
nausea
vomito
difficoltà a digerire
alterazioni urinarie
Tali sintomi possono essere più o meno intensi, a seconda della gravità della patologia, ma
anche della posizione assunta, e di solito tendono a peggiorare nei periodi di forte stress.
La causa
Le origini esatte della sindrome da intestino irritabile non sono ancora state identificate. Fino a pochi anni fa si attribuiva il tutto ad un’alterazione della motilità intestinale, ovvero della funzione intestinale, dovuta a sua volta ad uno squilibrio della flora batterica di stomaco e intestino. Per questo motivo la malattia veniva anche definita colite spastica.
Secondo le più recenti ricerche è emerso che la causa scatenante questa patologia è l’alterazione del microbiota o della flora batterica intestinale.
Il microbiota è l’insieme di tutti i microrganismi che ‘abitano’ dentro e sulla superficie
dell’intestino e svolge numerose funzioni essenziali per la salute del nostro intestino, tra cui favorire i processi digestivi e l’assorbimento. Infatti, la popolazione batterica:
fermenta il materiale ingerito e produce acidi grassi a catena corta come acido acetico, propionico e butirrico, molecole molto importanti, poiché rappresentano una fonte energetica per l'intestino e contribuiscono a rafforzarne l'effetto barriera.
produce anche sostanze antimicrobiche, grazie alle quali impedisce l'adesione di patogeni e previene dai principali disturbi gastrointestinali (colite, diarrea, costipazione, etc.). Tale effetto è potenziato dall'ostacolo fisico che la microflora ‘amica’ esercita occupando i possibili siti di adesione alle pareti dell'intestino.
rafforza il sistema immunitario intestinale con un’azione pro-infiammatoria”.
Alcuni alimenti non vengono digeriti in maniera appropriata, richiamano acqua
e creano gonfiore e tensione addominale, e per questo contribuiscono a
peggiorare il problema dell' IBS.
La dieta FODMAP
Prima di entrare più nei dettagli di che cosa sono i FODMAP e come agiscono nell'intestino,
rivediamo rapidamente come gli alimenti vengono digeriti e assorbiti nel corpo.
L'intestino tenue è responsabile della degradazione e dell'assorbimento dei nutr